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| 1997 - Teatro Massimo di Palermo, le prove del concerto |
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| 1997 - Il concerto inaugurale al Teatro Massimo |
E' morto ieri Claudio Abbado (1933-2014)
"Al 50% sono siciliano"
Così Claudio Abbado, scomparso ieri all'età di 80 anni, diceva ricordando il palermitano nonno materno, Guglielmo Savagnone. Il grande Abbado intendeva la musica come impegno civile e servizio pubblico, per questo ha suonato per gli operai e gli studenti; ha portato la sua orchestra negli ospedali e nel carcere di Bologna. Il suo indiscusso prestigio lo ha portato in tutto il mondo ottenendo i più alti riconoscimenti: a Berlino fu scelto come successore di Herbert von Karajan a dirigere l'orchestra filarmonica. Palermo ricorda il suo concerto per la riapertura del Teatro Massimo nel 1997 (v. foto). Ha detto: " La cultura rende ricco un paese, anche economicamente. Non è vero che in Germania o in Austria si fa di più per la cultura perché sono più ricchi, è vero il contrario, sono più ricchi perché si fa di più per la cultura ... Siamo un paese ricchissimo, ma invece di valorizzare le nostre potenzialità, ci perdiamo in beghe provinciali ..."
Così Claudio Abbado, scomparso ieri all'età di 80 anni, diceva ricordando il palermitano nonno materno, Guglielmo Savagnone. Il grande Abbado intendeva la musica come impegno civile e servizio pubblico, per questo ha suonato per gli operai e gli studenti; ha portato la sua orchestra negli ospedali e nel carcere di Bologna. Il suo indiscusso prestigio lo ha portato in tutto il mondo ottenendo i più alti riconoscimenti: a Berlino fu scelto come successore di Herbert von Karajan a dirigere l'orchestra filarmonica. Palermo ricorda il suo concerto per la riapertura del Teatro Massimo nel 1997 (v. foto). Ha detto: " La cultura rende ricco un paese, anche economicamente. Non è vero che in Germania o in Austria si fa di più per la cultura perché sono più ricchi, è vero il contrario, sono più ricchi perché si fa di più per la cultura ... Siamo un paese ricchissimo, ma invece di valorizzare le nostre potenzialità, ci perdiamo in beghe provinciali ..."
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| 1997 - Abbado tra Leoluca Orlando e Marco Betta |
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Al centro della foto Marco Betta, allora direttore artistico del teatro e l'ing. Attilio Orlando, Soprintendente del Massimo, che riuscì ad aprire il nostro teatro lirico dopo quasi 25 anni di assurda chiusura. In primo piano Leoluca Orlando e Scalfaro
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