Per i bambini i 4 libri di Fiabe di M. A. Spadaro ambientate a Palermo nei vari periodi storici. Ed. Vittorietti // 6 giugno 2017 ore 17.00 Conferenza "Arte al femminile" a Palazzo Petyx via E.Albanese 94 Palermo // "O'Tama e Vincenzo Ragusa. Un ponte tra Tokyo e Palermo" a cura di M. A. Spadaro - Palazzo Sant'Elia - 12 maggio-28 luglio 2017

domenica 19 dicembre 2010

AUGURI!!!!!

BUON NATALE e FELICISSIMO 2011!!!!



CASA MUSEO Stanze al Genio, via Garibaldi 11 Palermo
M. A. Spadaro, Stanze al Genio. Tre secoli di storia da non calpestare, in Kalós Arte in Sicilia, anno XXII, n. 1, gennaio-marzo 2010

mercoledì 15 dicembre 2010




Provincia Regionale di Palermo


17 dicembre 2010 alle ore 17.00

inaugurazione della mostra

il Mastro di Campo di Nicola Figlia

Palazzo Jung, via Lincoln 73, Palermo
fino al 3 gennaio 2011

giovedì 2 dicembre 2010

Il periodo dell’Art Nouveau a Trapani - 13 dicembre 2010

ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO PEPOLI

Via San Francesco D’Assisi, 45-Trapani - amicimuseopepoli@live.it

Nell’ambito del progetto “Conoscere e Riconoscere. L’arte a Trapani al tempo di Pepoli e di Nasi” promosso dall’Associazione Amici del Museo Pepoli, lunedì 13 dicembre p. v., alle ore 17.00, presso Palazzo Riccio di Morana,Via Garibaldi 89 - Trapani,

la prof. Maria Antonietta Spadaro terrà una conferenza sul tema

Il periodo dell’Art Nouveau a Trapani

La S.V. è invitata a partecipare.

Il presidente

Prof. Lina Novara


sabato 20 novembre 2010

Anisa XXVI Congresso Nazionale - Spoleto 26-27-28 novembre



Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell'Arte
XXVI Congresso Nazionale


“Ex cathedra ed extra cathedra”
Modi e luoghi per l’educazione all’arte e al patrimonio culturale
26-28 Novembre 2010, Spoleto


Venerdì 26 Novembre, Complesso di San Nicolò

14,00 Registrazione partecipanti, Insediamento Segreteria Congressuale,
Commissioni elettorale e mozione conclusiva
15,00 Saluti: Vincenzo Cerami, Assessore alla cultura, Comune di Spoleto
Giuliano Granocchia, Assessore all’Istruzione e alle Politiche del lavoro
della Provincia di Perugia
15,30-17,30 Tavola Rotonda: “Ex cattedra ed extra cattedra”,
Modi e luoghi per l’educazione all’arte e al patrimonio culturale
Partecipano: Clara Rech Presidente Anisa, Ilaria Buitoni Borletti,
Presidente Fai, Alessandra Mottola Molfino, Presidente Italia Nostra,
Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Lega Ambiente, Colonnello Luigi
Cortellessa, Comando dei Carabinieri del Patrimonio Culturale,
Antonio Natali, Direttore Galleria degli Uffizi. Modera Clara Rech
17,30 Intervento di Bruno Toscano, Prof. Emerito dell’Università Roma Tre
Discussione
19,00 Welcome drink

Sabato 27 novembre, Complesso di San Nicolò

Presiede Teresa Calvano
9,00 Relazione Presidente Clara Rech
9,30
• Giovanna Bozzi, Liceo Artistico Simone, Brindisi,“English and Art”
• Laura Colombo, Liceo Artistico U. Boccioni, Milano,
“Un percorso interdisciplinare tra diritto e storia dell’arte”
• Francesco Catalano, Liceo Classico Empedocle, Agrigento
“Le Olimpiadi al tempo di Facebook”
• Vincenzo Simone, dirigente del Settore Educazione al Patrimonio
Culturale della Città di Torino, ”Patrimonio culturale e inclusione sociale”
• Gian Paolo Castelli, Area Servizi culturali, Regione Lazio
“Museo come Scuola-il caso dei Musei locali”
• Maria Serlupi responsabile Attività Didattiche Musei Vaticani
“La Formazione dei docenti e il Laboratorio per le scuole elementari”

11,00 Coffee Break

11,20 Sessione panels:
Attività sezioni provinciali Anisa ed esperienze didattiche selezionate
11,50 Relazioni commissioni, presiede Maria Antonietta Spadaro:
Irene Baldriga, Commissione Metodologica didattica
Patrizia De Socio, Commissione Organi di stampa e comunicazione
Teresa Calvano, Commissione Olimpiadi del Patrimonio
Irene Baldriga, Commissione Internazionale
Discussione sui temi della mattina, modera Giovanna Ragionieri

13,30 Pranzo

Sabato pomeriggio
14,30 Visita Spoleto
17,45 Ripresa lavori, discussione sui temi della mattina; modera Lidia Antonini
20,30 Cena sociale Hotel Clitunno

Domenica 28 novembre, Palazzo Mauri

Presiede Paola Strada
9,00 Relazione della tesoriera Paola Strada
• 9,30 Presentazione delle candidature per le nuove cariche del direttivo
• 10,30 Operazioni di voto e spoglio delle schede. Proclamazione del
nuovo Direttivo
• 12,30 Lettura e approvazione della mozione/mozioni conclusive
• 14,00 Riunione del nuovo direttivo e elezione delle cariche statutarie

lunedì 15 novembre 2010

Il 30 novembre 2010 ore 17 allo Steri Biografia di Guttuso


Martedì 30 novembre 2010 alle ore 17:00
Eva di Stefano presenterà il libro di Maria Antonietta Spadaro
RENATO GUTTUSO
Flaccovio Editore
interverrà
Giuseppe Carlo Marino, direttore della collana "Siciliani"
la sua partecipazione sarà molto gradita
Palermo Steri, Sala delle Armi



foto di Mariolina

Rivista dell'Osservatorio Outsider Art

E' on line la

Rivista dell'Osservatorio Outsider Art

Uno spazio per l'indagine, la riflessione, il confronto interdisciplinare.
Il tema è l'arte che “non conosce il suo nome” e che non abita sulla via maestra.
Pubblichiamo recensioni, scoperte, storie, proposte, saggi.
Non solo su artisti siciliani.
Anche se la Sicilia “terra matta” è il cuore della nostra ricerca.
La rivista è semestrale.
Aperta ai contributi degli studiosi, degli esperti, dei giovani ricercatori, degli esploratori dei margini.

Rivista dell'Osservatorio Outsider Art
No. 1 ottobre 2010

Direttore scientifico
Eva di Stefano

Direttore responsabile
Valentina Di Miceli

Progetto grafico e impaginazione
Luca Lo Coco

Hanno collaborato al primo numero:
Domenico Amoroso, Enrica Bruno, Eva di Stefano, Stefano Ferrari, Enzo Fiammetta, Marina Giordano, Emanuela Iovino, Lucienne Peiry, Riccardo Romano, Roberta Trapani, Sara Ugolini


Periodico semestrale edito dall'Università di Palermo
Sede: Facoltà di Lettere e Filosofia, viale delle Scienze, edificio 12, 90128 Palermo

Copyright © 2010 Rivista dell'Osservatorio Outsider Art
Autorizzazione del Tribunale di Palermo n.25 del 6/10/2010
ISSN: in attesa di attribuzione


martedì 9 novembre 2010

Anisa Arte al femminile 6° ciclo di conferenze





Anisa - Palermo ha il piacere di comunicare il programma del ciclo di conferenze Arte al femminile 2010-2011, giunto alla sua sesta edizione.
Gli incontri si terranno a Villa Zito, sede della Fondazione Banco di Sicilia, viale della Libertà 52, alle ore 17:00

Arte al femminile
6° ciclo di conferenze
16 Dicembre, M. A. Spadaro: Maria Grazia Di Giorgio
18 Gennaio, Vito Chiaramonte: Lavinia Fontana
21 Febbraio, Anna Maria Ruta: Fides Stagni Testi
15 Marzo, Marina Giordano: Lia Pasqualino Noto
12 Aprile, Emilia Valenza: Kara Walker e Marjane Satrapi: il bianco e nero contro i razzismi e le dittature
10 Maggio, Santina Grasso: Rosalia Novelli
7 Giugno, Manuela Conciauro: Tina Modotti: Pasión y Revolución

Con il contributo della Fondazione Banco di Sicilia

lunedì 8 novembre 2010

Il Museo per tutti. Esperienze di didattica museale


E' uscito l'atteso libro

IL MUSEO PER TUTTI. Esperienze di didattica museale
a cura di Maria Antonietta Spadaro
Gruppo Editoriale Kalòs, Palermo 2010
Collana Buchi neri
pp. 168
€ 12.00

Testi di:
Mariella Riccobono, Antonella Nuzzaci, Maria Antonietta Spadaro, Rosana Rizzo, Donatella Metalli, Rosalia di Blasi Burzotta, Sandra Proto, Irene Baldriga, Clara Gelao, Romina Mancuso, Patrizia De Socio, Giuseppina Favara, Maria Teresa Montesanto, Lina Novara, Concetta Ciurcina, Mariella Muti, Mercedes Auteri, Giuseppe Maiorana, Rosaria Raffaele Addamo, Assunta Lupo.


In quarta di copertina:
I linguaggi visivi proprii dell’espressione artistica rivelano, più di ogni altra forma di comunicazione umana, le profonde strutture della conoscenza. Le forme dell’arte traducono e condensano in oggetti concreti le sottili connessioni che legano pensiero, tecnica, scienza, estetica, cultura, etc. di ogni epoca e di ogni luogo. Ecco perché trasmettere il sapere per formare giovani consapevoli, dotati di capacità critiche, deve avvenire attraverso strumenti didattici scaturiti da nuovi più intensi scambi tra la scuola e le istituzioni preposte alla tutela dei beni culturali.

Nell’attuale momento di crisi della scuola e del sistema museale, pertanto, l’Anisa per l’educazione all’arte ritiene necessario ripensare il rapporto tra il museo e i suoi fruitori perché si possa rifondare, con una diversa ottica un sistema didattico basato su valori quali l’arte, la storia, la cultura del proprio territorio, al fine di rafforzare il senso di appartenenza al contesto sociale, per scoprire se stessi, il proprio passato determinato da dinamiche storiche scaturite anche dalla creatività dell’uomo.

Una nuova centralità nella didattica si chiede oggi ai musei: centri di produzione culturale per comprendere il passato proiettandosi nel futuro.


Il volume è recensito sul sito MuseoScuola di Torino:

http://www.comune.torino.it/museiscuola/


mercoledì 3 novembre 2010

Allo Spasimo per l'altare del Gagini



Nell' ambito delle manifestazioni di Salvalarte Sicilia 2010
siete tutti invitati sabato 6 novembre ore 11 allo Spasimo!!!



Dopo 24 anni dal ritrovamento dell'altare di Antonello Gagini (dato per disperso) in seguito alle ricerche di Maria Antonietta Spadaro,
ancora attendiamo che esso venga ricomposto allo Spasimo!
Gianfranco Zanna e Giuseppe Scuderi di Legambiente hanno organizzato tale incontro per sollecitare le istituzioni competenti a rimontare finalmente l'altare, realizzato nel sec. XVI per far da cornice al famoso dipinto di Raffaello, oggi al Prado (nella foto).

Contiamo sulla Vostra partecipazione!!!


Oggi 6 novembre si è svolto l'incontro allo Spasimo

Erano presenti oltre a Gianfranco Zanna e Giuseppe Scuderi di Legambiente, Maria Antonietta Spadaro, Antonella Purpura, Maurizio Carta e Giampiero Cannella, questi ultimi rispettivamente Assessori al Centro storico e ai Beni culturali del Comune di Palermo.
L'assessore Carta ha annunciato che l'altare del Gagini sarà montato entro novembre 2011.

[si veda A. Ferraro, in Giornale di Sicilia del 7 novembre 2010, p. 37]

giovedì 16 settembre 2010

In libreria la biografia di RENATO GUTTUSO di Maria Antonietta Spadaro


E' in libreria la biografia di un grande artista
nella collana SICILIANI

Maria Antonietta Spadaro

RENATO GUTTUSO

Flaccovio Editore
Palermo
pp. 180, ill. b/n, € 14.50


Siciliano, autodidatta, vicino al regime fascista, in prima linea nella Resistenza, comunista, amico del popolo, amico dei potenti, affabile, simpatico, bravo parlatore, vive a Roma, a Palermo, a Velate, pittore, grafico, illustratore, scenografo, scrittore critico d'arte, realista, espressionista, postcubista, citazionista, iperrealista. Tutto in Renato Guttuso (Bagheria 1911-Roma 1987) fu passione, e forse questo carattere rovente della sua storia rende ostico comprenderla e infine accettarla. A noi rimane la sua opera fatta di episodi artistici prorompenti, mai cristallizzati in rigide formule stilistiche, che ci affascinano e riescono ancora ad emozionarci.

Recensione su La Repubblica Palermo di Sergio Troisi 28.9.2010

Intervista Rai tre 12.10.2010 Giordano

Segnalato il 28.11. 2010 nella rubrica di Salvatore Carrubba, Un libro tira l'altro, in onda alle 13:30 su Radio 24

Recensione sul Giornale di Sicilia di Valentina di Miceli 9.12.2010





E' in corso (11 settembre- 8 dicembre 2010) alla Fondazione Magnani Rocca, Parma - Mamiano di Traversetolo
la mostra
Passione e Realtà GUTTUSO

mercoledì 14 luglio 2010

Expo Shanghai 2010 Padiglione Italia

Il disegno del padiglione presenta una pianta quadrata di 3.600 mq metri per un’altezza di 18 metri ed una divisione in più corpi di dimensioni diverse ed irregolari collegati da strutture-ponte in acciaio che lasciano intravedere i ballatoi di collegamento. Il progetto soddisfa sul piano strutturale l’esigenza di essere
eventualmente smontato e ricostruito in dimensione ridotta in un’altra area della città.


Materiale innovativo

L’edificio è lambito su tre lati da una lama d’acqua che lo riflette esaltandone gli effetti luminosi naturali. La luminosità della struttura si riproduce anche all’interno non solo attraverso feritoie che evocano i vicoli stretti tra i palazzi delle città, ma anche grazie all’impiego di cemento trasparente, un materiale poliedrico di recente creazione. Tale prodotto, a seconda della sua particolare e diversa composizione in relazione ai diversi affacci del fabbricato, genera un duplice effetto architettonico: una percezione notturna dall’esterno della vivacità delle azioni contenute all’interno e una presenza dell’atmosfera esterna, durante il giorno, percepibile all’interno. La superficie del padiglione apparirà in parte diafana e in parte trasparente con facciate formate da cristalli autopulenti.

Funzionamento bioclimatico
Il Padiglione è pensato come una “macchina” dal particolare funzionamento bioclimatico con l’obiettivo di un significativo risparmio energetico. Gli elementi fotovoltaici integrati nei vetri delle coperture esterne garantiranno un effetto schermante dalle radiazioni, mentre il progetto illuminotecnico dell’edificio mira non soltanto a scandire gli spazi, ma anche a favorire il risparmio di energia.

Lo Studio Iodice di Aversa e in particolare gli architetti Teresa Crescenzi, Antonello De Bonis, Cosimo Dominelli, Francesco Iodice, Giuseppe Iodice e Marcello Silvestre hanno collaborato con l'architetto Imbrighi al progetto.

martedì 13 luglio 2010

Inaugurazione dell'Antiquarium Iaitas 13 luglio 2010


Fiabe al Circolo Canottieri Trinacria all'Addaura 12 luglio 2010














il 12 luglio sono state presentate al Circolo Canottieri TRINACRIA all'Addaura i libri di fiabe di Maria Antonietta Spadaro
Palermo ... ogni favola è un gioco
e
Palermo favolosa
ne hanno parlato con l'autrice: Cristina Fiore, Elio Giunta, Romina Mancuso e Silvana Tralongo

giovedì 10 giugno 2010

Anisa appuntamenti giugno 2010



















APPUNTAMENTI

4.6.2010 Museo Salinas, Riapertura del Museo: argenti di Morgantina e Phiale d’oro di Caltavuturo

12.6.2010 Fai, “Alla riscossa”, un’entusiasmante caccia al tesoro aperta a tutti
per informazioni: delegazionefai.palermo@fondoambiente.it _oppure Segreteria Regionale FAI - tel. 091 6161010, segreteriafaisicilia@fondoambiente.it

15.6.2010 ore 17 Villa Zito, Arte al femminile, conferenza di
Manuela Conciauro Frida Khalo e Romaine Brooks: due modi di raccontarsi

17.6.2010 ore 9.30 Centro scolastico Imera, via delle Croci, Palermo. Nell’ambito del Convegno "Una rilettura del Buon Governo di Lorenzetti" M. A. Spadaro
parlerà su "Gli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti a Siena"

28.6.2010 ore 18 Giardino di Palazzo Castelnuovo, Il Teatro del Sole,
entrata da Vicolo San Giuseppe D’Arimatea, 14 (traversa Corso Vittorio Emanuele) - Tel. 335.228065

12.7.2010 ore 18.30 Circolo Canottieri Trinacria, Addaura/Mondello, Lungomare C. Colombo
Presentazione del libro di fiabe "Palermo Favolosa" di M. A. Spadaro

di Maria Antonietta Spadaro

illustrazioni di Marta Cannizzaro

presentazione di Romina Mancuso

Pietro Vittorietti Edizioni, Palermo 2009, p. 99

Vladimir Propp ci ha insegnato che la fiaba è alla genesi di ogni racconto, perché in nuce in essa sono contenute tutte le “funzioni” che può sviluppare una storia. È, insomma, alla radice di ogni cultura. Ancor prima, Lukács aveva individuato in essa uno dei modelli del dramma moderno, dal momento che il Romance (così il filosofo ungherese aveva denominato la forma del dramma non tragico, che sarebbe stato caratteristico delle avanguardie) della fiaba riproduce l’andamento apparentemente illogico, la fisica del tutto sui generis, il mondo sognante e “impossibile”. La fiaba è, verrebbe da dire pleonasticamente, una cosa seria. Cosa succede, però, se il mondo magico e lontano della fiaba si sposa con la realtà storica di Palermo, con i fatti di un passato affascinante e glorioso? Avviene ciò che è riuscito a Maria Antonietta in Palermo favolosa, il secondo volume della raccolta di favole inaugurato felicemente da Palermo… ogni favola è un gioco. Avviene che la fiaba diventa una lanterna capace d’illuminare le pieghe della storia, di svelare fatti che non sono mai avvenuti ma che – nel procedere lieve del racconto – assumono l’aspetto della verità. Simone, Cristina, Agata, Ninfa, Giuseppe, Celestino, Nicolò: sono i piccoli protagonisti delle sette fiabe raccolte nel volume, tracciati con grande efficacia psicologica e descrittiva, cosicché il lettore vi s’immedesima volentieri. Sono ragazzi, eppure assennati e maturi, affrontano i problemi della vita (una vita spesso povera e priva di soddisfazioni materiali) con piglio da adulti, con la determinazione di chi sa che al di là delle ristrettezze esiste la possibilità di un riscatto. Così la scoperta di un tesoro, nel primo racconto, non è l’occasione per l’arricchimento personale di Simone, Salvatore e Lucio e delle loro famiglie, bensì per il benessere di una intera comunità. Il colore bizzarro di una parrucca è l’incipit di una moda che coinvolgerà la nobiltà palermitana e l’occasione della svolta, attraverso il matrimonio con uno dei «cavalieri più eleganti», della vita di Cristina protagonista del secondo racconto. Il Sant’Uffizio è l’antagonista della piccola Agata ingiustamente carcerata, che muove l’azione della terza fiaba. E, grazie alla fornitura della pozione “magica” (che pure era stata l’origine delle sue sventure), la piccola salva la figlia ammalata del Viceré e dunque se stessa. Anche Ninfa, la giovane protagonista del quarto racconto, preferisce condividere con i poveri assistiti dell’Albergo i doni ricevuti durante la sacra rappresentazione della Natività, piuttosto che tenerli per sé; trovando poi la sua promozione sociale nell’essere assunta quale sarta di una nobile casata. Giuseppe è il piccolo alter ego dell’astronomo Piazzi nella quinta favola, e al pari dell’ormai anziano scienziato sembra vivere solo per il cielo e per i fascinosi misteri delle stelle. Anche a Giuseppe, come in ogni fiaba che si rispetti, il destino pone contro una prova da superare, il salvataggio di preziosi strumenti astronomici dal disastro di un terremoto, una pericolo che il piccolo ma risoluto protagonista supera brillantemente. Ne La tavola matematica del Re Ferdinando di Borbone Celestino è un po’ il facilitatore della vicenda, colui che provvederà – attraverso il suo ingegno – a fare in modo che la principessa Luisa, durante un pranzo alla Casina Cinese, baci Andrea maleficamente trasmutato in un rospo. Con l’ultima fiaba, il tempo fa un salto di un secolo e si ferma durante l’Esposizione Nazionale del 1891-92, l’ultima grande vetrina della Palermo Belle-Epoque. E non manca un altro piccolo eroe, Nicolò, che non esita ad affrontare il pericolo pur di salvare Sara, precipitata assieme alla famiglia nell’avaria di un pallone aerostatico. Tutto è narrato con stile leggero, ma mai banale cosicché i libro (anzi, i libri) si rivelano come una lettura per ragazzi fortemente consigliata agli adulti. Maria Antonietta Spadaro mette davvero a importante frutto la sua conoscenza dei fatti d’arte e di storia di Palermo restituendone un piccolo, prezioso affresco. Un ultimo, doveroso accenno va alla geniale veste grafica del libro, illustrato non solo nelle splendide figure, ma anche nella originale impostazione dei font. Un libro “interattivo” (alla fine un quiz mette alla prova le conoscenze acquisite grazie alla lettura), che non mancherà d’insegnare anche a chi ritiene di sapere molto.

Francesco Paolo Campione