Per i bambini i 4 libri di Fiabe di M. A. Spadaro ambientate a Palermo nei vari periodi storici. Ed. Vittorietti // 6 giugno 2017 ore 17.00 Conferenza "Arte al femminile" a Palazzo Petyx via E.Albanese 94 Palermo // "O'Tama e Vincenzo Ragusa. Un ponte tra Tokyo e Palermo" a cura di M. A. Spadaro - Palazzo Sant'Elia - 12 maggio-28 luglio 2017

domenica 5 aprile 2015

Un dipinto di Camille Pissarro a Palermo

La Negresse, ca. 1850, olio su cartone

scritte sul retro

La Negresse (1850)

Il dipinto, attribuito a Camille Pissarro (1830-1903), è stato presentato alla Gam di Palermo il 3 aprile 2015 da Antonella Purpura, Vincenzo Prestigiacomo e Franco Fazzio.

Tre nudi femminili en plein air (probabilmente la stessa donna) che si stagliano su di un prato verde, senza orizzonte, all'ombra di un albero, di cui si scorgono, al limite superiore del dipinto, le fronde tra le quali filtrano pochi raggi solari che colpiscono direttamente i corpi delle figure. 
Le donne in tre diverse posizioni - quasi un esercizio accademico: due in piedi e una al centro seduta - acquistano valore proprio dai colpi di luce dati da spregiudicate pennellate che tracciano sui corpi chiazze cromatiche, che ci ricordano certe, più tarde, bagnanti di Renoir, tanto criticate all'epoca proprio per tali macchie che "rovinavano" l'incarnato femminile.
Lo studio degli effetti luminosi sui corpi ignudi delle donne, in diverse posture, ci riporta proprio alle ricerche dei maestri dell'impressionismo, che nessuna importanza attribuivano al disegno, mentre le pennellate, rapide e sicure, strutturavano le forme e determinavano luce e ombra e le stesse ombre erano colorate, proprio come in questo dipinto. [m.a.s.]
A. Renoir, Bagnante al sole, 1875

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