Dopo gli incontri del 20 aprile e del 3 maggio,
sabato 14 maggio alle ore 17:00 e domenica 15 alle ore 10:30, visita guidata da Maria Antonietta Spadaro alla mostra "Giovanni Lentini (1882-1948). Un palermitano a Milano".
Domenica 15 maggio alle ore 11.30, a chiusura della mostra, si è tenuto un incontro sull'artista G. Lentini a cui hanno partecipato, insieme alla curatrice, tra gli altri: Francesco Andolina, Nicolò D'Alessandro, Salvo Ferlito, Piero Longo e Vincenzo Ognibene.
Palazzo Sant'Elia, via Maqueda 81
Ingresso libero
Una mostra/evento:
un doveroso omaggio ad un artista palermitano finora ignorato
Al piano nobile di Palazzo Sant'Elia si è inaugurata il 20 aprile (aperta fino al 15 maggio) la grande esposizione dedicata a Giovanni Lentini, un palermitano che la città non conosce. Figlio del pittore Rocco Lentini, Giovanni fu un artista raffinato vissuto sempre a Milano (durante la prima guerra mondiale inventò le reti mimetiche). Questa mostra, curata da Maria Antonietta Spadaro, riporta G. Lentini nella sua città natale. In otto grandi saloni del settecentesco palazzo, sono esposte circa 120 opere, tra olii e acquerelli, provenienti da collezioni private di Palermo e Milano.
20 aprile –15 maggio 2011
dal martedì al sabato: ore 10:30-19:00;
domenica: ore 10:00 –13:00;
lunedì chiuso
ingresso gratuito
domenica: ore 10:00 –13:00;
lunedì chiuso
ingresso gratuito
Provincia regionale di Palermo
Ideazione: Emanuela Tortorici
Organizzazione: Athena Antichità di M. Tortorici & C. snc, Palermo
Curatore: Maria Antonietta Spadaro
Catalogo: Gruppo Editoriale Kalós
Allestimento: a cura di Emanuela, Michele e Stefano Tortorici
Trasporti: F.lli Tortorici srl
Assicurazione: INA Assitalia spa
Video: Giovanni Lentini. Il fascino dell’esperienza quotidiana - testi di M. A. Spadaro, riprese, regia e montaggio di M. Muratore
Recensioni mostra:
Valentina Di Miceli sul Giornale di Sicilia del 21 aprile 2011, p. 44
Sergio Troisi su La Repubblica - Palermo del 30 aprile 2011, p. 14
Servizio e interviste nella rubrica "sotto traccia" TV7 - in onda il 5 maggio 2011
Vincenzo Prestigiacomo su La Sicilia del 20 maggio 2011, p. 31
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