Lo scempio di Palazzo delle Finanze ... chi indaga?

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Ecco come si presenta oggi l'interno del Palazzo delle Finanze, in Via Vitt. Em. a Palermo, presso Piazza Marina,  dopo che è stata asportata la grande Statua  bronzea di Antonio Ugo facente parte del Monumento ai Caduti del Banco di Sicilia del 1922. Il furto era stato denunziato dall'Agenzia del Territorio, proprietaria dello storico immobile, il 20 febbraio 2013. 
Ci domandiamo a che punto siano le "indagini" della Magistratura, dei Carabinieri e della Polizia sul furto e ancora perché, almeno da quella data, non sia stata disposta nessuna sorveglianza presso il suddetto palazzo per evitare ulteriori gravissimi danni all'edificio? Perché nessuno ha "provato" a fermare ed interrogare gli artefici dei successivi atti vandalici che, indisturbati e sotto gli occhi di tutti, hanno smantellato l'interno dell'edificio storico? Forse chissà si sarebbe arrivati anche a recuperare la statua ...

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I proprietari dell'immobile e le istituzioni di tutela dimostrano di non avere senso del dovere e di responsabilità, sensibilità, cultura, interesse, coraggio, civiltà ... Chi se non le istituzioni e coloro che dovrebbero tutelare i nostri Beni storico-artistici sono i responsabili dello stato indegno in cui versa la nostra città? Cambierò idea solo quando si conosceranno i nomi di chi non ha tutelato il Palazzo delle Finanze e i suoi beni, come avrebbe dovuto. Troppe volte abbiamo visto insabbiare e cadere nel silenzio indagini relative a danni, furti e altro in questa sfortunata città ...