Il museo regionale d'arte moderna e contemporanea di Palazzo Riso non sospenderà l'attività. La notizia è destituita di fondamento. La Regione non ha nessuna intenzione di chiudere il museo. Una presa di posizione incomprensibile, anche perché il dirigente responsabile di Palazzo Riso non ha il potere di chiudere il museo, nè in assessorato sono mai arrivate note ufficiali riguardo a difficoltà di gestione della struttura. La nota diffusa dal museo regionale di Palazzo Riso, oltre a contenere una serie di gravi inesattezze e insinuazioni, rischia di creare un irreparabile danno di immagine alla Regione e al suo erario. Le schede progetto per circa 12 milioni di euro complessivi, inserite nella programmazione del Po-Fesr 2007-2013 dal maggio scorso, e i relativi progetti a cui il comunicato di Palazzo Riso fa riferimento - presentati contestualmente a quelli di tutte le altre strutture periferiche dell'assessorato nell'ottobre del 2011 - sono in fase di istruzione e saranno finanziati, ove conformi alla normativa vigente. Per quanto riguarda i fondi regionali negli anni scorsi e anche nel 2012, Palazzo Riso è il museo siciliano con il maggior stanziamento di fondi (490 mila euro). Non si comprendono, dunque, le ragioni dell'estemporanea, quanto stupefacente e infondata, comunicazione del museo regionale d'arte moderna e contemporanea.
11 gennaio leggiamo e riportiamo:
Sergio Alessandro, il direttore del Museo di Arte Contemporanea Riso al centro della turbolenta e misteriosa vicenda circa la possibile chiusura di Palazzo Riso, è stato denunciato. A dichiararlo è Gesualdo Campo dirigente generale della Direzione Beni culturali della Sicilia che dichiara che la direzione del Museo non era tenuta ad un'azione del genere.
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