Per i bambini i 4 libri di Fiabe di M. A. Spadaro ambientate a Palermo nei vari periodi storici. Ed. Vittorietti // 6 giugno 2017 ore 17.00 Conferenza "Arte al femminile" a Palazzo Petyx via E.Albanese 94 Palermo // "O'Tama e Vincenzo Ragusa. Un ponte tra Tokyo e Palermo" a cura di M. A. Spadaro - Palazzo Sant'Elia - 12 maggio-28 luglio 2017

domenica 22 febbraio 2015

LE TRE GRAZIE


DUE OPERE A CONFRONTO


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LE TRE GRAZIE nelle interpretazioni del Maestro del Trionfo della Morte di Palermo (1445 ca.) e di Botticelli nella Primavera (1482). Fondamentale in entrambe le opere l'intreccio delle mani (notare anche le date).
Le tre grazie, fanciulle mitologiche nate per infondere la gioia nel cuore degli dei e dei mortali, sono figlie del dio Sole e dell’Oceanina Egle, o addirittura della stessa Afrodite (dea dell’amore). Esse sono:
"Aglaia": l'Ornamento ovvero lo Splendore; "Eufrosine": la Gioia o la Letizia; "Talia": la Pienezza ovvero la Prosperità. 
Nella visione neoplatonica le tre Dee sarebbero le tre forme dell'Amore: Castitas (la Castità), Voluptas (la Voluttà) e Pulchritudo (la Bellezza).





Le Tre Grazie dal Trionfo della Morte di Palermo
Le Tre Grazie da La Primavera di Botticelli

Antonio Canova

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