Per i bambini i 4 libri di Fiabe di M. A. Spadaro ambientate a Palermo nei vari periodi storici. Ed. Vittorietti // 6 giugno 2017 ore 17.00 Conferenza "Arte al femminile" a Palazzo Petyx via E.Albanese 94 Palermo // "O'Tama e Vincenzo Ragusa. Un ponte tra Tokyo e Palermo" a cura di M. A. Spadaro - Palazzo Sant'Elia - 12 maggio-28 luglio 2017

mercoledì 10 settembre 2014

Intitolazione villetta Teatro Massimo ad Attilio Orlando


VILLETTA ATTILIO ORLANDO


Il 9 settembre 2014, è stata intitolata ad Attilio Orlando (1932-2003) la villetta a destra del Teatro Massimo di Palermo. L'Ing. A. Orlando è stato sovrintendente del nostro teatro lirico dal 1995 al 1999, contribuendo alla sua riapertura avvenuta nel 1997, dopo 24 anni di scandalosa chiusura per restauri. All'affollata e partecipata cerimonia sono intervenuti a ricordarne la personalità e l’impegno civile: il Sindaco, Leoluca Orlando, il sovrintendente, Francesco Giambrone, Gianni Maniscalco Basile, M. Antonietta Spadaro e Gabriele Morello. Presenti i familiari, la moglie Mariella Riccobono e i figli Paolo, M. Concetta, Elisabetta e Lilia e i nipoti.
 

Attilio Orlando fece parte, nel corso della Primavera di Palermo, di quel perfetto ingranaggio, messo in moto negli anni '80 e '90 da Leoluca Orlando sindaco, che fece della città il simbolo del riscatto dalla mafia e da quel "sonno" quasi secolare. Ciò avveniva in sintonia con le azioni del pool antimafia. Le sconcertanti feroci reazioni di Cosa Nostra agli esiti del maxiprocesso, in quel contesto provocarono la controazione della società civile, che trovò nell'amministrazione comunale una sintonia d'intenti mai vista prima. Nel 1994 nacque "Palermo apre le porte. La scuola adotta un monumento", nel 1995 si riaprì alla città lo Spasimo, nel 1997 il Teatro Massimo. La città sembrava risvegliarsi: tutto appariva allora possibile ...

La villetta in questione è simmetrica a quella che a sinistra del Teatro è dedicata a G. Verdi, con il busto del musicista realizzato nel 1903 da Antonio Ugo. La villetta oggi intitolata ad Attilio Orlando avrebbe dovuto essere dedicata a V. Bellini. Se ne parla in una lettera del 20.2.1902 del comitato onoranze a Verdi del CIRCOLO ARTISTICO, presidente G. Lucifora, indirizzata ad A. Ugo, il quale stava lavorando al busto di G. Verdi. In via ufficiosa gli si comunicava il prossimo incarico per il busto di Bellini da collocare in questo giardinetto.

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