Per i bambini i 4 libri di Fiabe di M. A. Spadaro ambientate a Palermo nei vari periodi storici. Ed. Vittorietti // 6 giugno 2017 ore 17.00 Conferenza "Arte al femminile" a Palazzo Petyx via E.Albanese 94 Palermo // "O'Tama e Vincenzo Ragusa. Un ponte tra Tokyo e Palermo" a cura di M. A. Spadaro - Palazzo Sant'Elia - 12 maggio-28 luglio 2017

martedì 28 gennaio 2014

Creatività, libertà e parità fanno ancora paura?



Creatività, libertà e parità fanno ancora paura?

Che la scuola italiana stia regredendo con le ultime riforme non è un segreto! Ma a ben osservare penalizzare una disciplina come la Storia dell’Arte, rivela una scelta molto precisa da parte di chi ci governa. Si teme che stimolare nei giovani la creatività, il senso critico e, tutto sommato, la libertà di pensiero, sia pericoloso.
Un grande uomo, Danilo Dolci, diceva: «Ostacolare la creatività è un aspetto della violenza.»
Nella scuola molti docenti credono (forse in buona fede?) di dover costringere entro binari, ambiti precostituiti, il pensiero dei giovani, modellandone il cervello secondo loro precisi canoni. Al contrario creare le condizioni di sviluppo del pensiero creativo, libero da schemi probabilmente spaventa, poiché apre nuovi orizzonti che potrebbero produrre situazioni imprevedibili e per questo non controllabili, ma che soprattutto potrebbero mettere in discussione lo statu quo. Chi detiene il potere, in una società falsamente democratica e perlopiù corrotta, non può correre il rischio che vengano stravolte le regole consolidate, anche a rischio di strangolare la società, come sta avvenendo nel nostro paese.
Nelle vecchie dittature era più facile riconoscere il volto del responsabile dei disastri socio-economici, oggi è più complesso: è facile camuffarsi in molti casi da “salvatori della patria”, pur essendo autentici furfanti!
Perpetuare da secoli nella scuola l’idea che l’arte italiana si sia sviluppata ed abbia prodotto i capolavori, osannati nel mondo, solo in alcune, limitate aree geografiche, è un crimine pedagogico. Nei manuali di storia dell’arte, su cui abbiamo studiato e si continua ancora a studiare, i giovani del Veneto, della Toscana e del Lazio trovano riscontro del passato nel territorio in cui vivono, attraverso le opere degli artisti che vi hanno lavorato. Sono autorizzati a credere che il resto del paese sia un autentico deserto, dove popoli sottosviluppati non sono riusciti a produrre niente di appena lontanamente paragonabile ai capolavori delle loro città. Di contro i giovani delle altre regioni, per esempio la Sicilia, crescono con l’idea che sono figli di una terra ingrata, in cui non c’è stata cultura né arte, nella quale si è sviluppata solo la mafia ... si veicola una pericolosissima idea che produce complessi d’inferiorità, in particolare in quegli ambienti dove non esiste il supporto di famiglie colte che possano colmare tali deficienze didattiche. La formazione dei giovani è questione complessa. La scuola deve creare le condizioni per ancorare, attraverso la storia e la storia dell’arte, i giovani al loro territorio, ed è con la conoscenza di esso che si ottengono, da un lato, il senso di appartenenza per la formazione di una sana coscienza civile, e dall’altro la consapevolezza del suo valore e quindi della necessità della sua tutela. Invece si opera creando fratture e rifiuto del proprio luogo e della sua storia, sottolineandone i valori negativi o semplicemente ignorandolo.
Un crimine pedagogico era anche quello del regime fascista che inculcava nei giovani l’idea della guerra, come primaria e più alta attività dell’uomo, scrivendo per esempio sulla palestra palermitana di Villa Gallidoro, dove si allenavano i giovani: « Voi siete l’aurora della vita, voi siete la speranza del futuro, voi siete soprattutto l’esercito di domani.» (sembra incredibile!)
Discriminazioni anti-educative riguardano anche la totale assenza di nomi femminili nei manuali scolastici e, come si evidenzia ormai dappertutto, scarsissima presenza nella toponomastica stradale (meno del 5%) ... Anche questo aspetto, profondamente antieducativo, contribuisce ad infondere nei giovani la falsa idea della superiorità maschile, producendo le ben note abberrazioni sociali. E così arriviamo al cognome paritario dei neonati, ovvia soluzione tanto auspicata e difficile da raggiungere. Mi piace citare il commento di una donna: «Il fatto che le donne sopportino tranquillamente, come fosse naturale, di generare e partorire un figlio bollandolo con un cognome altrui è un indice di sottomissione in stato di anestesia. Bisogna svegliarle tutte».
Una società volta a ricercare la giustizia e l’equilibrio sociali non può più ignorare tali aspetti, per troppo tempo inculcati con colpevole violenza e nel silenzio/assenzo di tutti. (m.a.s.)

lunedì 27 gennaio 2014

26 gennaio 2014 Cefalù "Illustrazione e creatività - esperienze a confronto"

Locandina
Cefalù - il Duomo


Ottagono di s. Canterina - Disegni di Rolf

Disegni di Lucia Scuderi

L'intervento di Amico Dolci

L'intervento di Antonio Presti


La premiazione di Lucia Scuderi
  25-31 gennaio 2014, II edizione del FESTIVAL D'ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA "ROLF!" con annesso il Premio Internazionale dedicato a Rolf Lidberg (1930-2005), artista e botanico svedese, che intrattenne interessanti e fruttuosi rapporti con Cefalù e con altri Comuni della Madonie dove soleva a lungo soggiornare per ricerche botaniche e per trarne ispirazione per i suoi disegni.
Rolf Lidberg

Illustre premiata di quest'anno Lucia Scuderi, scrittrice e artista, autrice di libri per l'infanzia pubblicati da diverse prestigiose case editrici in Italia e all'estero, autrice di immagini, manifesti e allestimenti per istituzioni pubbliche e private italiane e straniere; vincitrice di numerosi premi .

Giorno 26 gennaio  dalle ore 10.00 alle ore 19.00 si svolto il Convegno, nella sala delle Capriate del Comune di Cefalù, su "Illustrazione e creatività - esperienze a confronto“, con la partecipazione di Antoine Giardina, Maria Antonietta Spadaro, Amico Dolci, Antonio Presti,  Ivan Agnello, Valentina Piro, Monica Saladino, Anna Maria Guzzio, Teresa Triscali, Pasquale Li Puma.

La manifestazione prevede, oltre ad un programma didattico a beneficio delle scuole, unamostra con una selezione di dipinti di Rolf Lidberg realizzati nel Parco delle Madonie, lavori dell'artista premiata, e di altri illustratori siciliani.

giovedì 23 gennaio 2014

Palermo - La scuola adotta la città 2014

Associazione Nazionale Insegnanti
Storia dell'Arte - Sez. Palermo
14 gennaio 2014 - Auditorium Cei
M. Muratore, M. T. Calcara e M. A. Spadaro










Comune di Palermo
Anisa per l'educazione all'arte
Cei - Centro Educativo Ignaziano
Facoltà di Architettura


Palermo apre le porte. La scuola adotta la città 2014

Corso di formazione per docenti
"Quartieri e percorsi identitari"
diretto da Marco Picone e Maria Antonietta Spadaro

Prossimo incontro 28 gennaio 2014
ore 15.30 - Cei via Piersanti Mattarella



Approccio delle scienze demografiche        Annalisa Busetta

 I musei delle scuole                           Barbara Truden

- San Domenico: il Pantheon di Palermo    M. A. Spadaro
F. Schilleci e M. A. Spadaro




Maria Muratore e M. A. Spadaro

martedì 21 gennaio 2014

E' scomparso Claudio Abbado

1997 - Teatro Massimo di Palermo, le prove del concerto

1997 - Il concerto inaugurale al Teatro Massimo

E' morto ieri Claudio Abbado (1933-2014)

"Al 50% sono siciliano"
Così Claudio Abbado, scomparso ieri all'età di 80 anni, diceva ricordando il palermitano nonno materno, Guglielmo Savagnone. Il grande Abbado intendeva la musica come impegno civile e servizio pubblico, per questo ha suonato per gli operai e gli studenti; ha portato la sua orchestra negli ospedali e nel carcere di Bologna. Il suo indiscusso prestigio lo ha portato in tutto il mondo ottenendo i più alti riconoscimenti: a Berlino fu scelto come successore di Herbert von Karajan a dirigere l'orchestra filarmonica. Palermo ricorda il suo concerto per la riapertura del Teatro Massimo nel 1997 (v. foto). Ha detto: " La cultura rende ricco un paese, anche economicamente. Non è vero che in Germania o in Austria si fa di più per la cultura perché sono più ricchi, è vero il contrario, sono più ricchi perché si fa di più per la cultura ... Siamo un paese ricchissimo, ma invece di valorizzare le nostre potenzialità, ci perdiamo in beghe provinciali ..."
1997 - Abbado tra Leoluca Orlando e Marco Betta




Al centro della foto Marco Betta, allora direttore artistico del teatro e  l'ing. Attilio Orlando,  Soprintendente del  Massimo, che riuscì ad aprire il nostro teatro lirico dopo quasi 25 anni di assurda chiusura. In primo piano Leoluca Orlando e Scalfaro

domenica 19 gennaio 2014

Feuersnot al Teatro Massimo: da vedere le foto e il video del "dietro le quinte" dello spettacolo

Rosellina Garbo e Clarissa Cappellani

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 FEUERSNOT

Da visitare (dal 19 gennaio al 16 febbraio 2014 al teatro Massimo) la mostra di fotografie di Rosellina Garbo, scattate durante le prove dello spettacolo, e il video di Clarissa Cappellani che cattura la preparazione del lavoro, con interviste al Commissario straordinario, Fabio Carapezza Guttuso, al Direttore d'orchestra, Gabriele Ferro, alla regista, Emma Dante, allo scenografo e alla costumista. 
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sabato 18 gennaio 2014

"Feuersnot" di R. Strauss al Massimo di Palermo per la prima volta


Teatro Massimo, 18 gennaio 2014
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Feuersnot, il poema cantato in un atto di R. Strauss del 1901, si presenta al Massimo di Palermo per la prima volta affidandone la regia ad Emma Dante e la direzione dell'orchestra a Gabriele Ferro: un'accoppiata decisamente riuscita.
Ancora una volta Emma Dante dimostra di saper far vivere il palcoscenico, rendendo la festa erotica di Strauss una performance in cui suono, canto, luci, coro, ballo, movimenti degli attori e naturalmente scenografia, trovano un accordo perfetto di ammiccamenti e invenzioni straordinarie.
Feuersnot (letteralmente: mancanza di fuoco) è tratto da un racconto popolare medievale.
Da ricordare: il balletto dei reggiseni-unisex e l'ultima spettacolare danza del fuoco; i fantasiosi costumi che danno vita ai movimenti della folla della festa paesana; le luci e i fuochi dei giocolieri e dei bambini;   ogni cosa, non ultima naturalmente la musica e i bravissimi interpreti, esprimono tutta l'amara (ma infine esuberante e gioiosa) natura dell'opera.


Emma Dante e Clarissa Cappellani alle prove

Al TEATRO MASSIMO di Palermo 
"FEUERSNOT" Poema cantato in un atto
Musica di Richard Strauss
Libretto di Ernst von Wolzogen
Nuovo allestimento del Fondazione Teatro Massimo Palermo
Commissario straordinario prefetto Fabio Carapezza Guttuso
Direttore Gabriele Ferro
Regia Emma Dante
video di Clarissa Cappellani / Foto di Rosellina Garbo

PREMIO ROLF LIDBERG - FESTIVAL DELL'ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA II edizione Cefalù 2014

Ideazione e direzione artistica della manifestazione di Giovanni Biondo
 Nell'ambito delle attività culturali della Città di Cefalù avrà luogo, nei giorni 25-31 gennaio 2014, la II edizione del FESTIVAL D'ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA "ROLF!" con annesso il Premio Internazionale dedicato a Rolf Lidberg (1930-2005), artista e botanico svedese, che intrattenne interessanti e fruttuosi rapporti con Cefalù e con altri Comuni della Madonie dove soleva a lungo soggiornare anche per trarne ispirazione.
Rolf Lidberg

Illustre premiata di quest'anno Lucia Scuderi, scrittrice e artista, autrice di libri per l'infanzia pubblicati da diverse prestigiose case editrici in Italia e all'estero, autrice di immagini, manifesti e allestimenti per istituzioni pubbliche e private italiane e straniere; vincitrice di numerosi premi .

La manifestazione prevede, oltre ad un programma didattico a beneficio delle scuole, una mostra con una selezione di dipinti di Rolf Lidberg realizzati nel Parco delle Madonie, lavori dell'artista e del libro premiato, e di altri illustratori siciliani.

Giorno 26 gennaio a partire dalle 10,00 si svolgerà un Convegno, nella sala delle Capriate del Comune di Cefalù, su "Illustrazione e creatività - esperienze a confronto“, con la partecipazione di Antoine Giardina, Maria Antonietta Spadaro, Amico Dolci, Antonio Presti,  Ivan Agnello, Valentina Piro, Monica Saladino, Anna Maria Guzzio, Teresa Triscali, Pasquale Li Puma.

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Una illustrazione di Rolf

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sabato 11 gennaio 2014

IX Premio delle Associazioni a Gioacchino Lanza Tomasi

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10 gennaio 2014











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Il Forum delle Associazioni di Palermo ha assegnato per il 2013 il Premio a Gioacchino Lanza Tomasi 


Alla presenza di un numeroso pubblico ieri, nella sede della  Società Siciliana di Storia Patria, si è svolta la cerimonia di consegna del "Premio delle Associazioni" a Gioacchino Lanza Tomasi. Le associazioni (Amici dei musei, Anisa, Dimore Storiche, Fai, Italia Nostra e Salvare Palermo) del Forum, coordinato da Nino Vicari,
hanno in precedenza premiato personalità siciliane, distintesi nei campi della cultura, dell'economia, del sociale, ecc. (S. Butera, A. Scimè, Janne Pasqualino, R. Calandra, E. Sellerio, N. Aquila, B. Caruso, D. Natoli)





In ultimo l'intervento di Gioacchino Lanza Tomasi con un lungo monologo che parte dai ricordi dell’esperienza giornalistica giovanile e conduce agli aneddoti sul periodo di direzione del teatro di Bologna, del teatro dell’Opera di Roma e del San Carlo di Napoli, dell’orchestra della Rai, del Massimo, dell’istituto di cultura italiano a New York, passando per gli incontri con Luchino Visconti e i segreti epistolari della coppia di genitori adottivi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Alexandra Wolff von Stomersee.  Qui rivela alcuni fatti sui luoghi della coppia in Lettonia, che egli stesso ha avuto modo di vedere per la prima volta solo nel 2009 invitato da un amico palermitano residente in quegli anni a Riga. Infine dispiega il suo monologo nella presentazione della sua più recente fatica, la pubblicazione a Londra di una nuova edizione della “Biografia per Immagini”, e da qui illustra, come se si parlasse di amici comuni a tutti i siciliani, la memoria degli antenati cinquecenteschi. [da Gabriele Bonafede http://www.linksicilia.it/2014/01/il-giovane-gattopardo/ ]
Gianni Puglisi e Gioacchino Lanza Tomasi

martedì 7 gennaio 2014

Una scuola di Palermo sarà intitolata ad Alessandra Siragusa

Alessandra Siragusa
Per ricordare Alessandra Siragusa 
La Commissione comunale Toponomastica riunita questa mattina a Palazzo Ziino, ricordando Alessandra Siragusa (1963-2013) e lo straordinario impegno e il grande lavoro rivolto in tutta la sua vita al mondo della scuola, ha deliberato di intitolare una scuola della città alla sua memoria. La Commissione, anche in considerazione del fatto che molti istituti scolastici e altre Istituzioni cittadine hanno avanzato proposta di intitolazione, ha dato mandato al presidente Francesco Giambrone di contattare l'assessore alla Scuola Barbara Evola affinchè anche d'intesa il Provveditore agli Studi indichi quale scuola intitolare. Contestualmente, sono stati avviati tutti gli atti finalizzati ad ottenere la deroga in relazione al fatto che per l'intitolazione di vie o edifici pubblici è necessario che siano trascorsi dieci anni dalla scomparsa. La Commissione, presieduta da F. Giambrone, è costituita da: E. Calandra, M. A. Spadaro, M. Salamone, M. Diliberto, S. Savoia, A. Sparti e G. Basile.

Negli anni della Primavera di Palermo, dopo le tragiche stragi mafiose, in qualità di Assessore comunale alla Scuola, Alessandra ha avviato nel 1994 la magnifica esperienza didattica Palermo apre le porte. La scuola adotta un monumento, oggi giunta alla XX edizione. Grazie all'impegno del personale dell'Assessorato, con la consulenza dei proff. Manlio Condello e Maria Antonietta Spadaro, il progetto è riuscito ad entusiasmare i palermitani tutti partendo dai ragazzi delle scuole, che hanno fatto scoprire il ricchissimo patrimonio artistico della città.

lunedì 6 gennaio 2014

OLIMPIADI DEL PATRIMONIO 2014 - Comunicare il contemporaneo

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Amici siamo giunti alla IX edizione delle OLIMPIADI DEL PATRIMONIO!

Desideriamo invitare i docenti a partecipare con i loro allievi al concorso, in quanto si tratta di un'esperienza indubbiamente importante per far conoscere e apprezzare il nostro patrimonio artistico. In questi anni tale iniziativa, ideata da Anisa di concerto con il Ministero della P.I., ha visto partecipare un numero sempre crescente di scuole su tutto il territorio nazionale. Sul sito Anisa è possibile scaricare tutte le informazioni necessarie ...



Olimpiadi del Patrimonio  2014
Comunicare il Contemporaneo: Musei e Architettura

Per la seconda prova il tema sarà "La Fiumara d'Arte"!


tutte le informazioni su www.anisa.it 
eventualmente scrivere a: ingiro@libero.it (prof. Teresa Calvano - Roma)

inoltre:
Sul sito della GNAM cliccando su servizi educativi ( e poi su progetti
per le scuole) si apre la pagina Olimpiadi del Patrimonio
e di lì cliccando a sinistra su Dalle collezioni della Galleria
nazionale d'arte moderna..., si accede alle schede su autori e opere
selezionati.
Altri materiali sono gà disponibili nel dropbox ANISA, 
username e password a tutti coloro che ne fanno richiesta.
I siti di Maxxi e del Guggenheim inseriranno a breve le schede delle opere selezionate.

Grazie e buon lavoro!




Mariella Riccobono,   rappresentante provinciale Anisa,   via  Tevere   2,    90144   Palermo,   tel.  091 227382;   cell. 333 7536488 
Maria Antonietta Spadaro, vicepresidente nazionale Anisa, via Sardegna 5, 90144  Palermo,  tel. 091 8887056;  cell. 338 9929620; e-mail: mantoniettaspadaro@gmail.com

domenica 5 gennaio 2014

Mostre a Parigi dicembre 2013

Paris, vera capitale della europea della cultura, anche quest'anno offre un panorama di mostre di estremo interesse.

Musée Guimet
- Angkor. Louis Delaporte e la Cambogia

Musée du Louvre
- La primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1460

Pinacothéque de Paris
- Goya e la modernità
- La dinastia Brueghel

Musée d'Orsay
- L'uomo nudo nell'arte dal 1800 ad oggi

Musée Rodin
- Camille Claudel

Grand Palais
- George Braque
- Cartier. Lo stile e la storia

Musée de l'Orangerie
- Frida Kahlo e Diego Rivera

Centre G. Pompidou
- Il Surrealismo e l'oggetto
- Daniel Dewar
- Pierre Huyghe

Andrea del Castagno, La Regina Tomyris

Angkor. Nascita di un mito - Louis Delaporte e la Cambogia

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ANGKOR. NASCITA DI UN MITO. 
LOIUS DELAPORTE E LA CAMBOGIA 

Tra il 1873 e il 1881 le scoperte, i disegni e i rilievi degli edifici dell'arte Khmer, frutto della straordinaria passione di Louis Delaporte, in mostra al Musée Guimet
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